Il Tiramisud

Autore
Tonino Nobile
Ingredienti

12 tuorli d'uova
½ kg di zucchero
1 kg di mascarpone
60 savoiardi
caffè quanto basta
cacao in polvere

Preparazione

Dal Tiramisù al Tiramisud il gioco è facile.

Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare in una ciotola; Montare a spuma 12 tuorli d’uova con ½ kg di zucchero ed incorporarvi 1 kg di mascarpone ottenendo così una crema morbida; Bagnare 30 savoiardi con caffè facendo attenzione a non inzupparli troppo e disporli in fila al centro di un piatto circolare; Spalmare sui savoiardi metà della crema e poi sovrapporre un altro strato di 30 savoiardi bagnati con il caffè’, spalmare poi la superficie con la rimanente crema di mascarpone; Cospargere il mascarpone con del cacao magro setacciato; Passare in frigo sino al momento di servire.

L’intervento consiste nella sostituzione degli ingredienti di base quali il mascarpone e i savoiardi con la ricotta prodotta dal latte di mucche Frisona al pascolo sulla Murgia materana, e con il pane di Matera cotto nel forno a legna tagliato a fette e liberato dalla crosta. La preparazione segue pedissequamente la ricetta legittima anche nella forma rotonda. In questo caso l’idea è scaturita dal gioco di parola che ti può venire a furia di frequentare blog culinari e settimane enigmistiche. A ben guardare poi, si scopre che la mascherpa, dalla quale deriva il mascarpone non è altro che il nome della ricotta per i lombardi. Qualcuno ci aggiungerebbe proprio due gocce di liquore al caffè lucano della stessa azienda dell’amaro, ma se lo beviamo dopo aver gustato il tiramisud è meglio, così rispettiamo la ricetta originale che non prevede aggiunta di liquori, e potremo intrattenerci a sorseggiare con i venti amici necessari per consumare i due chili abbondanti di Tiramisud.

P.S. - Il caffè quanto basta l’ho preso al bar centrale e le uova dalle galline allo stato brado del mio amico Rocco.